La risorsa racconta una delle proposte presenti nella “Galleria delle Idee per l’Innovazione” del Movimento “Avanguardie educative”. Si tratta di “Prestito professionale. Continuità educativa, potenziamento del curricolo, valorizzazione degli insegnamenti”, proposta che nasce dall’esperienza dell’IC “Teresa Mattei” di Bagno a Ripoli (FI), Istituto che da anni – sostenuto dal Ministero – attua forme di continuità didattica tra i diversi ordini di scuola.
L’esperienza di questo IC ha fatto sì che l’ambito di indagine/ricerca presentato nel video venisse poi esteso ad altre due scuole: l’IIS “Giuseppe Peano” di Firenze e l’IC “Giovanni Falcone” di Copertino (LE).
La proposta raccontata nel video mette in risalto come le esperienze realizzate con una diversa organizzazione della didattica e con una ridefinizione del ruolo del docente possano trasformarsi in opportunità formative ricche e inedite per gli studenti, in sintonia con le differenti esigenze dei diversi contesti.
Se il caso dell’IC “Teresa Mattei” insiste sullo ‘scambio professionale’ tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (superando la tradizionale assegnazione dei docenti ai rispettivi ordini di scuola), il caso dell’IIS “Giuseppe Peano” vede invece il ‘prestito’ applicato alle discipline (affidando al docente di filosofia il compito di estendere la pratica filosofica nell’ambito di istituti tecnici e professionali che non prevedono tradizionalmente l’insegnamento di questa disciplina); in ultimo, il caso dell’IC “Giovanni Falcone”, caso che ha per focus lo ‘scambio disciplinare’: al docente specializzato è assegnato l’insegnamento di una sola disciplina tra quelle di ambito (ad esempio solo storia o solo scienze).
Comune denominatore delle tre esperienze è un’organizzazione di scuola che fa perno sull’apprendimento degli studenti, valorizza la professionalità dei docenti e, infine, consente di interpretare al meglio il ruolo di comunità educante sul territorio di riferimento.