La stampante 3D è una tecnologia nata in ambito industriale per la prototipazione di oggetti in materiale plastico. In ambiente didattico viene utilizzata per la produzione concreta di artefatti sul modello costruzionista e maker (Jean Piaget) e può essere proposta in scuole di qualsiasi ordine e grado. Il setting d’aula è a gruppi, con un’impostazione di tipo laboratoriale, e il processo si struttura in tre fasi:
Si tratta quindi di un’attività esperienziale in cui un clima di condivisione delle conoscenze, oltre alla collaborazione e al supporto tra compagni nel miglioramento dell’errore, costituisce la premessa all’acquisizione delle competenze disciplinari, logico-matematiche o tecnologiche, trasversali e relazionali, previste come obiettivo dell’apprendimento.