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TOTALE 17 CONTENUTI
Inglese - Il profilo del docente di lingue straniere
I percorsi di questo nucleo si basano sulla riflessione sul contesto in cui opera il docente di lingua e mirano a incrementare la conoscenza critica e la capacità di analisi sistematica del proprio stile di insegnamento. "Piano d’intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - CUP: B55F21003060006

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Pluriliteracies Teaching for Deeper Learning” (PTDL) promuove un modello creato da Oliver Meyer, Do Coyle, Kevin Schuck e altri esperti del Gruppo di Graz (Coyle, Meyer, 2021). Il progetto si inserisce all'interno delle iniziative organizzate dal Centro Europeo per le Lingue Moderne del Consiglio d'Europa (ECML) a Graz. Il modello mostra i modi per un "apprendimento profondo", concentrandosi sia sullo sviluppo delle competenze disciplinari degli studenti sia sulla loro comprensione concettuale e automatizzazione di procedure, abilità e strategie. Secondo gli esperti, PTDL non solo rende visibili i collegamenti tra contenuto e apprendimento delle lingue, ma mostra anche come gli insegnanti possono creare traiettorie di apprendimento prendendo come punto di partenza le abilità attuali degli studenti e tracciando i loro progressi lungo il percorso. Nel 2020/21 e 2021/22 il progetto PTDL è stato sperimentato in tre scuole secondarie superiori italiane selezionate a seguito di un bando pubblico,    Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Letizia Cinganotto
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Il ciclo TEAL è composto da quattro fasi: 1- Attivazione: è la fase del “problema”, che attiva curiosità e coinvolgimento. 2- Produzione: presentare e analizzare un caso, realizzare un progetto, condurre un'indagine, risolvere un problema. 3- Elaborazione: l'elaborazione, o meglio, rielaborazione, è un processo collettivo di riflessione e confronto di quanto appreso. Sono in gioco anche l'autovalutazione e la valutazione tra pari. 4- Chiusura: l'insegnante raccoglierà feedback, commenterà e fornirà una breve spiegazione che creerà un ponte verso la prossima lezione TEAL. TEAL è particolarmente efficace se applicato a ELT o CLIL (Cinganotto, 2016; 2018; 2021). Agli studenti, infatti, generalmente divisi in gruppi, viene chiesto di collaborare alla ricerca di una soluzione ad un problema o ad una questione posta dal docente. In questa fase possono interagire in lingua straniera, cercare informazioni, dati e fonti autorevoli su Internet. Quindi, possono discutere e condividere la loro ipotesi all'interno del gruppo e successivamente con l'intera classe. La trattativa e la discussione finali in classe porteranno alla presentazione delle migliori soluzioni validate dal docente. Interazioni orali, simulazioni, sperimentazioni e discussioni di gruppo in lingua straniera all'interno di un ambiente TEAL possono rappresentare un esempio di compito autentico da svolgere in lingua straniera. La grande flessibilità del modello TEAL, il ruolo dell'insegnante come allenatore, l'uso estensivo delle tecnologie, la disposizione innovativa dell'ambiente di apprendimento e l'arredamento, fanno di TEAL una soluzione molto potente con un grande impatto sulla lingua e sulla materia di apprendimento allo stesso tempo.   Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Letizia Cinganotto
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«MLTV – Rendere visibili pensiero e apprendimento» è un modello educativo innovativo concreto, elaborato grazie alla collaborazione tra INDIRE, Project Zero (gruppo di ricerca della Harvard Graduate School of Education di Boston) e tre scuole capofila di Avanguardie educative. MLTV è l’acronimo di Making Learning and Thinking Visible, denominazione usata durante la fase di sperimentazione e ricerca negli anni 2017-2018; successivamente, per favorire una miglior comprensione nel contesto italiano, si è mantenuto l’acronimo MLTV, aggiungendo però un sottotitolo più ‘parlante’ (da qui l’Idea «MLTV – Rendere visibili pensiero e apprendimento»). L'Idea si propone di valorizzare e mettere a frutto sia le conoscenze, le abilità e le competenze di tipo disciplinare che lo sviluppo del pensiero nelle diverse declinazioni: critico, creativo, logico-matematico, riflessivo, decisionale, sistemico (destinato al secondo ciclo d’istruzione).  «MLTV – Rendere visibili pensiero e apprendimento» ruota attorno ad alcuni costrutti fondamentali: In primis, la documentazione, intesa come la «pratica di osservare, registrare e condividere attraverso media differenti il processo e il prodotto dell’apprendimento con lo scopo di rendere l’apprendimento stesso più profondo» (Krechevsky et al., 2013). La documentazione è, in questa prospettiva, la via privilegiata per rendere l’apprendimento visibile al soggetto stesso, alla sua classe e alla sua comunità educativa. Diventa anche catalizzatore di un nuovo processo di ricerca didattica nella scuola, che attorno ad essa si trova a riflettere, discutere e confrontarsi. Il secondo costrutto è il group learning, definito come «un insieme di persone che sono emotivamente, intellettualmente ed esteticamente ingaggiate nella soluzione di problemi, creazione di prodotti, attribuzione di senso. [Un gruppo] nel quale ognuno apprende sia autonomamente sia con e grazie agli altri» (PZ & Reggio Children, 2001).  Il terzo elemento nell’Idea «MLTV» è costituito da tutte quelle indicazioni (protocolli, Thinking Routine, ecc.) che rendono visibile il pensiero e che supportano lo sviluppo di capacità di ragionare in modo creativo, profondo e divergente. Il pensiero, infatti, non è solo legato alla dimensione cognitiva ma è disposizionale, distribuito, e può appunto essere reso ‘visibile’ attraverso pratiche particolari.  Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Letizia Cinganotto
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Il Debate può rappresentare un potente strumento per l'apprendimento e l'insegnamento delle lingue, migliorando la fluidità e il WTC (Willingness to Communicate), in quanto può essere considerato un esempio di compito significativo da svolgere per persuadere la giuria o il pubblico. Secondo la struttura oratoria di Voice21, il Debate ha un impatto su quattro dimensioni: - Dimensione fisica (linguaggio del corpo e comunicazione non verbale) - Dimensione linguistica (vocabolario, stile, registro) - Dimensione cognitiva (capacità di ragionamento e di pensiero) - Dimensione sociale ed emotiva (cooperazione, ascolto attivo, fiducia). Il Debate in una lingua straniera può aiutare a promuovere le competenze linguistiche in modo integrato, favorendo le quattro modalità di comunicazione definite dal Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue, Companion Volume (2020): produzione, accoglienza, interazione, mediazione. I Debate scritti possono essere praticati anche con l'aiuto di strumenti web specifici come Kialo, Tricider o Parlay, che sono diventati popolari durante la didattica e l'apprendimento a distanza ai tempi del Covid-19. Il Debate avrà un forte impatto sull'alfabetizzazione e sul linguaggio accademico (CALP, Cognitive Academic Language Proficiency), poiché richiede l'uso del registro, dello stile e del vocabolario adeguati per esprimere un'ampia gamma di funzioni comunicative. I Debate possono anche rappresentare un modo efficace per implementare la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) quando un'affermazione su una materia curriculare viene esplorata, indagata e discussa in una lingua straniera. Un Debate CLIL è spesso organizzato dal cosiddetto “team CLIL”, composto dal docente di materia e dall'insegnante di lingua straniera, che lavorano insieme in tutte le diverse fasi dell'attività.   Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Letizia Cinganotto
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Il contributo mira a fornire competenze base e motivare docenti e studenti ad un’analisi efficace delle proprie competenze linguistiche, personali e professionali, parallelamente allo sviluppo di abilità di lettura e decodifica della letteratura e degli strumenti correlati. L’intervento formativo si articolerà in una introduzione alla definizione e agli strumenti di indagine delle competenze strategiche alla base dell’agire professionale, proponendo poi sia ai docenti sia agli studenti la compilazione di questionari strutturati, alcuni con restituzione di profilo. Verranno quindi proposti esempi di come gli insegnanti potranno commentare gli esiti con i propri studenti, riflettere sulla propria pratica didattica/di apprendimento ed utilizzare le indicazioni in uscita per calibrare i propri interventi formativi. Attraverso l’uso costante dell’inglese nell’utilizzo degli strumenti si intende favorire il potenziamento linguistico in situazione, in parallelo alla capacità di autoriflessione sulle proprie abilità e competenze linguistico-comunicative. Nell’ambito dei Compiti di Realtà, prima i docenti e poi gli studenti sono chiamati a: Autovalutazione delle competenze (strategic skills, transferable and negotiation communicative skills, …)  Acquisizione di linguaggio specialistico (ESP)  In particolare, il focus del percorso verte su: Sviluppo delle competenze linguistiche in italiano e L2.  Competenze di analisi, valutazione e riflessione critica.   Capacità di lavoro in autonomia e in gruppo tra pari e con esperti.  Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Raffaella Leproni
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Il punto di partenza di questo paper è l'analisi della disciplina-ricerca reinterpretata dal punto di vista della disciplina-insegnamento, perché in essa identifichiamo non solo le cose da insegnare (fatti, concetti, principi, regole, procedure), ma anche i metodi e le modalità specifiche di acquisizione delle conoscenze. Il dispositivo metodologico-didattico suggerito per la progettazione didattica è il modello integrato ILV, che propone un'organizzazione didattica che attiva – in relazione ad ogni nodo concettuale della disciplina – momenti diversi in un continuum di crescita cognitiva e metacognitiva, finalizzata allo sviluppo di un apprendimento significativo. Nell’esempio, finalizzato allo sviluppo delle capacità di ascolto, vengono discusse le modalità cognitive che conducono gli studenti a fare analogie, operare transfer, ricostruire percorsi e situazioni aggiungendo elementi di riflessione personale.   Obiettivi formativi  - selezione delle informazioni e abilità cognitive, esplicitazione delle relazioni di analogia e differenza tra discipline e relativi linguaggi, e riorganizzazione dei diversi contenuti di apprendimento - individuazione e valutazione della valenza formativa del modello di apprendimento selezionato - definizione degli obiettivi formativi del profilo atteso, con esplicitazione degli indicatori e descrittori delle competenze, e delle griglie di valutazione Obiettivi di apprendimento  - farsi un’immagine più significativa della cultura, cogliendo il senso dell’utilità delle discipline, la specificità di ciascuna e le reciproche integrazioni, e motivandosi al sapere e allo studio - rendere esplicite le relazioni tra gli interlocutori, i relativi comportamenti e rappresentazioni mentali, nonché le scelte linguistiche - decentrarsi per comprendere appieno il punto di vista dell’interlocutore, metterlo in relazione con se stessi, rivedersi rappresentando la situazione comunicativa nella propria mente, esprimere giudizi Competenza/e di riferimento per i docenti  Analisi fine della disciplina al fine di delineare il quadro complesso e motivato delle competenze e degli obiettivi educativi da sviluppare nei discenti, avendo ben presente l’idea della loro valenza formativa.  Competenza/e di riferimento per gli studenti  - controllo del proprio ascolto e verifica della comprensione, della realtà dei fatti e della propria interpretazione - ricerca, confronto e integrazione dei significati, tra ciò che viene detto e ciò che viene compreso, tra scopi diversi, tra punti di vista - apertura alla realtà e al possibile cambiamento, che si traduce nell’apprezzamento della possibilità di inferire informazioni, mettere in discussione eventuali incongruenze, prevedere reazioni, essere disposti a decentrarsi prospetticamente e linguisticamente Abilità linguistico-comunicative  - percezione e riconoscimento - discriminazione, osservazione e memorizzazione - inferenze e anticipazioni, presupposizioni - gerarchizzazione e sintesi - valutazione e confronto delle soluzioni, ricostruzione degli scopi   CEFR 2020:   3.1.1.    Attività di ricezione   3.1.1.1. La comprensione orale   3.1.2.    Strategie di ricezione  Individuare indizi e fare inferenze (ricezione orale)  3.2.2.    Strategie di produzione   Pianificazione  3.3.1.    Attività di interazione  3.3.1.1. L’interazione orale   3.4.1.    Attività di mediazione  3.4.1.2. Mediare a livello concettuale  Facilitare l’interazione collaborativa tra pari  Collaborare al processo di costruzione del significato  Gestire le interazioni   Promuovere e sostenere lo sviluppo di concetti in un discorso  3.4.1.3. Mediare a livello comunicativo  Facilitare la creazione di uno spazio pluriculturale  Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Viviana Gaballo
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Questo paper parte dall’analisi formativa della disciplina, che ci consente di identificare e rappresentare i nodi concettuali delle discipline e le loro relazioni, con riferimento a tre dimensioni correlate: rilevanza concettuale, pregnanza cognitiva e spendibilità sociale. Dall’identificazione del modello di riferimento per il nodo concettuale selezionato (la scrittura funzionale, in questo caso) si ricava un modello “esperto”. Facendo riferimento al modello esperto, possiamo progettare e organizzare le fasi del modulo di apprendimento, e selezionare i concetti attorno ai quali costruire i “compiti esperti”. Le attività proposte in ogni fase (attivazione dei “saperi naturali”, mapping, applicazione, transfer, ricostruzione, generalizzazione) sono un esempio del tipo di lavoro da fare affinché gli studenti raggiungano la padronanza del compito a livello “esperto”.  Obiettivi formativi  - selezione delle informazioni e abilità cognitive, esplicitazione delle relazioni di analogia e differenza tra discipline e relativi linguaggi, e riorganizzazione dei diversi contenuti di apprendimento  - individuazione e valutazione della valenza formativa del modello di apprendimento selezionato  - definizione degli obiettivi formativi del profilo atteso, con esplicitazione degli indicatori e descrittori delle competenze, e delle griglie di valutazione  Obiettivi di apprendimento  - farsi un’immagine più significativa della cultura, cogliendo il senso dell’utilità delle discipline, la specificità di ciascuna e le reciproche integrazioni, e motivandosi al sapere e allo studio   - pianificare un testo, generare idee e organizzare i significati da trasmettere in relazione a determinate intenzioni, progettare il testo dando una struttura concettuale coerente con le idee e i significati, organizzare il messaggio nella forma appropriata  - rivedere il testo, rivedendo il compito di scrittura, le procedure logiche e linguistiche applicate e le parti del testo prodotte; riflettere sui processi cognitivi utilizzati, sui criteri di selezione e sviluppo delle idee scelti e sui sottoprocessi di scrittura applicati  Competenza/e di riferimento per i docenti  Analisi fine della disciplina al fine di delineare il quadro complesso e motivato delle competenze e degli obiettivi educativi da sviluppare nei discenti, avendo ben presente l’idea della loro valenza formativa.    Competenza/e di riferimento per gli studenti  - consapevolezza della conoscenza individuale e collettiva nel contesto dato, nonché della natura del compito e del rapporto tra sé e il compito   - consapevolezza delle competenze da implementare e dei concetti da recuperare e padroneggiare per completare il compito, nonché della contestualizzazione di competenze e concetti in situazioni nuove e diverse  - consapevolezza dell’intera esperienza di apprendimento, della revisione e riorganizzazione di quanto appreso, nonché consapevolezza riflessiva dei propri prodotti e processi di conoscenza, e della loro spendibilità  Abilità linguistico-comunicative  - decodificare, riconoscere, prevedere e valutare  - pianificare, organizzare e adattare  - rivedere e correggere  - riflettere sul metodo usato  CEFR 2020:   3.2.1.    Attività di produzione   3.2.1.2. La produzione scritta   3.2.2.    Strategie di produzione   Pianificazione  3.4.1.    Attività di mediazione  3.4.1.1. Mediare a livello testuale   3.4.1.3. Mediare a livello comunicativo  Facilitare la creazione di uno spazio pluriculturale  Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Viviana Gaballo
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Recenti documenti europei in merito a insegnamento/apprendimento delle lingue sottolineano la necessità di introdurre la dimensione della “consapevolezza” epistemologica in contesti di cambiamento e ibridazione sempre maggiori. Per l’inglese, strumento della comunicazione internazionale, interculturale e interdisciplinare, e che pure mantiene un’identità di standard e varietà, è bene riflettere sull’oggetto stesso che è opportuno/possibile insegnare nelle istituzioni scolastiche (educazione formale) rispetto alle fonti e alle esperienze (educazione informale), cui gli studenti sono oggi esposti in quantità molto maggiore, e sugli approcci/metodologie glottodidattici da impiegare. Le pratiche di osservazione, dibattito e riflessione suggerite sono spesso riproponibili al livello degli studenti medi al fine di migliorarne la consapevolezza dei processi di apprendimento attraverso l’acquisizione di competenze rintracciabili nelle prime due competenze-chiave europee revisionate nel 2018 e, per le linguistiche, nel Quadro Comune Europeo di Riferimento VolumeComplementare (2020) Obiettivi di apprendimento per i docenti: rimanere aggiornati sui diversi Englishes di oggi riflettere sulla portata e sulla funzione delle azioni didattiche quotidiane  Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
Alba Graziano
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Nel contributo teorico proposto i docenti analizzeranno innanzitutto esempi di vari tipi di intelligenze a seconda della classificazione fatta da Howard Gardner (1983). Successivamente saranno coinvolti nella progettazione di attività per l’insegnamento della lingua inglese tarate sulla stimolazione dei vari tipi di intelligenza e in funzione dello sviluppo di strategie di apprendimento. In particolare, si progetteranno alcune attività per ciascun tipo di intelligenza. Il docente dovrà: strutturare le attività, elaborare i compiti, creare schede di osservazione e valutazione del lavoro e schede di auto-valutazione degli allievi da inserire nel Portfolio. Obiettivi: I docenti saranno in grado di: - identificare le intelligenze multiple - favorire la consapevolezza delle intelligenze concorrenti all’apprendimento   - definire attività differenziate per gli allievi in funzione dei vari tipi di intelligenze - individuare e valorizzare le differenze tra allievi nella partecipazione alle attività - favorire l’auto-valutazione degli allievi   Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.
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Il titolo intende sottolineare due punti: 1. la Glottodidattica, come la Medicina e l’Astronautica e a differenza della Biologia e dell’Astronomia, è una “scienza per fare” e non solo una “scienza per conoscere”; 2. come non basta essere medici per essere pediatri, così non è sufficiente saper insegnare le lingue straniere per saperle insegnare ai bambini. Vi sono  competenze professionali specifiche da acquisire, che spaziano dalla  comprensione dei dati offerti dalla psicologia dello sviluppo fino alla conoscenza di favole, conte, ecc., ossia di tutto ciò che è vicino all’esperienza quotidiana di coloro con i quali si interagisce didatticamente. Esiste quindi un settore specifico della Glottodidattica che si rivolge a chi opera nella scuola dell’infanzia e primaria - con ulteriori distinzioni a seconda dell’età del bambino e del suo livello di scolarità. In particolare, uno degli spartiacque tra scuola dell’infanzia e scuola elementare  è dato dall’alfabetizzazione. È una grande fortuna per i bimbi accostarsi a una lingua straniera prima di avere imparato a scrivere: la lingua si chiama lingua perché sta in bocca e non su un pezzo di carta.   Questo materiale è stato prodotto o revisionato nell'ambito e costituisce parte integrante dell'offerta formativa del progetto "Piano d'intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione-Formazione sulle Competenze di Base" - Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo "Per la scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I "Istruzione" – OS 10.2 "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi" - Azione 10.2.7: Azioni di sistema per la definizione di modelli, contenuti e metodologie innovative. Codice Unico di Progetto CUP: B55F21003060006. Codice Progetto: 10.2.7.A4-FSEPON-INDIRE-2021-1.

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