Che cos’è l’approccio trialogico all’apprendimento? È un’innovativa metodologia didattica che integra due dimensioni dell’apprendimento: la dimensione individuale (“approccio monologico”) e quella sociale (“approccio dialogico”); a queste due se ne aggiunge una terza, legata alla realizzazione di contenuti, di prodotti, qui intesi quali oggetti di conoscenza condivisi, utili e motivanti; oggetti mediante i quali le conoscenze e le competenze acquisite dagli studenti si manifestano, si rendono esplicite, così da gettare le basi a forme di collaborazione con il territorio e il mondo del lavoro. I pilastri pedagogici su cui poggia questa metodologia insistono su una didattica attiva, finalizzata alla realizzazione di oggetti pensati per il contesto di riferimento, costruiti collaborativamente tramite l’utilizzo di quelle tecnologie atte a favorire lo sviluppo di processi creativi e riflessivi. La metodologia si ispira ai principi del sociocostruttivismo e mira a rinnovare le pratiche educative puntando a promuovere un apprendimento solido di conoscenze, competenze e modi di essere degli studenti, incentrati su responsabilità individuale, impegno, spirito critico, rispetto. Nato in Finlandia, l’approccio trialogico all’apprendimento è stato inserito nel Piano Nazionale Scuola Digitale 2021 come best practice anche grazie all’impegno della professoressa Nadia Sansone, coautrice della rivisitazione italiana di questa metodologia. La videolezione, seppur in sé conchiusa, è correlata a un’altra contenente indicazioni pratiche per progettare attività didattiche basate sull’approccio trialogico all’apprendimento.