La risorsa, in lingua italiana, non sottotitolata, racconta un’attività laboratoriale che, prendendo spunto dalla creazione di una “Stanza delle Meraviglie” (in tedesco Wunderkammer), ripercorre la tradizione di particolari ambienti nei quali, tra XVI e XVIII secolo, trovavano posto collezioni di oggetti straordinari, curiosi e bizzarri.  

Gli obiettivi del laboratorio sono molteplici: accrescere la sensibilità estetica e la capacità del bambino di individuare le qualità positive della realtà circostante; educare alla bellezza e alla conservazione di oggetti che stimolino la curiosità e l’indagine; sviluppare competenze di seriazione, raccolta e collezione.  

Attraverso l’esplorazione del mondo e la raccolta di oggetti, il bambino ha l’opportunità di meravigliarsi di fronte alla bellezza del quotidiano e di sviluppare curiosità e voglia di conoscere e collezionare oggetti di vario genere, promuovendo in tal modo un’educazione al patrimonio e consentendo al giovane di avvicinarsi al mondo della conservazione.  

Inoltre, la capacità di osservare, di riconoscere il valore dell’oggetto in sé così come della sua funzione, l’abilità di scegliere criticamente un oggetto in relazione al contesto, sono tutti aspetti fondamentali ai fini dello sviluppo della capacità di scelta; una capacità, questa, sempre più necessaria nel contesto odierno, in relazione alla cultura del consumismo e alla molteplicità ed eterogeneità dell’offerta proveniente da differenti mercati con le loro insite variabili.  

L’attività didattica, proposta attraverso la metodologia ludiforme, utilizza il gioco come risorsa privilegiata per l’apprendimento e promuove nei giovani abilità sociali, di ascolto e conoscenza dell’altro tramite l’atto dello scambio inteso come dono e simbolo di riconoscenza e cura tra pari e non solo. 

Il video è stato realizzato presso il Centro ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) di Cultura Ludica “Walter Ferrarotti” di Torino nell’ambito delle attività proposte dallo stesso Centro alle scuole torinesi nell’anno scolastico 2021-2022.