L’IS “San Paolo” – con le sue cinque sedi dislocate in tre diversi comuni della penisola sorrentina – opera nei settori economico, informatico, turistico ed enogastronomico.
Nato nel 1972, si caratterizza per essere Istituto capace di rinnovarsi costantemente, per rispondere alla domanda di cultura e professionalizzazione di un’utenza quantomai eterogenea a livello socioeconomico, per recepire le istanze dei suoi diversificati territori (riuscendo ad esaltarne la loro specificità) e, non ultimo, per riuscire a far fronte ai numerosi scenari internazionali caratterizzati da continui e rapidi mutamenti.
Il “San Paolo” vive in stretta simbiosi con il territorio sul quale insistono le sue sedi; un territorio riscoperto e valorizzato da questo Istituto secondo i dettami di uno sviluppo improntato alla sostenibilità, attento cioè a rispettare e raccogliere le tradizioni locali e al contempo a tenere ben presente la volubilità dei fenomeni tipici dell’internazionalizzazione. Ciò anche grazie a partenariati e convenzioni in quello che gli stessi docenti del “San Paolo” definiscono come l’attuazione di un “approccio puzzle”: le risorse esterne sono individuate e utilizzate secondo necessità per sviluppare progetti di vario genere, progetti che concorrono, tra l’altro, a delineare con precisione il contorno identitario dell’Istituto.
La costante interazione con enti e imprese (del territorio, nazionali e internazionali) può facilmente tradursi in opportunità per gli studenti del “San Paolo”: elevata è infatti la probabilità di instaurare proficui rapporti se considerati dal punto di vista di un possibile futuro professionale.
I progetti realizzati con i fondi dell’ex Legge 440/97 si pongono in continuità con altre iniziative intraprese in virtù dell’ottenimento di finanziamenti di differenti tipologie, come, ad esempio, i fondi europei. Al “San Paolo” le proposte internazionali costituiscono opportunità di crescita e occasione per far conoscere oltreconfine le peculiarità dei suoi territori e le innovative realtà tecnologiche che si sostanziano nei progetti di coding e robotica avviati grazie alla creazione di ambienti di apprendimento all’avanguardia realizzati con il Fondo europeo di sviluppo regionale.
Con i fondi dell’ex Legge 440/97 la scuola ha finora* realizzato tre progetti:
* al 5 aprile 2024