Il protocollo MLTV (acronimo di "Making Learning Thinking Visible", ovvero "Rendere visibili pensiero e apprendimento") è una modalità di discussione strutturata che punta a favorire la riflessione fra colleghi sulla documentazione di un’attività didattica proposta da un docente. Si tratta di una conversazione guidata che si realizza in un incontro dai ruoli e dai tempi ben definiti, la cui scansione è gestita da un moderatore che può essere un docente, un dirigente scolastico, un ricercatore o altro. La durata è di circa 40 minuti e vi prendono parte, oltre al moderatore, il presentatore, ossia colui che propone l’attività e la sua documentazione, e un numero variabile di colleghi, fino a un massimo di 10 persone.

Il lavoro si svolge per fasi: 

• I partecipanti presentano a turno un breve resoconto degli aggiornamenti dall’ultimo incontro, raccontando le proprie esperienze di Thinking routine, ossia i processi di esplicitazione della conoscenza (3-5 minuti)
• Il presentatore illustra il contesto dell’esperienza. Nel caso qui proposto, l'attività si è svolta in una classe quinta di una scuola secondaria di secondo grado in occasione della lezione introduttiva alla poetica di Pirandello. Ai ragazzi è stato chiesto di leggere autonomamente la novella Il treno ha fischiato e di calarsi nel punto di vista dei vari personaggi, confrontando poi le considerazioni del proprio gruppo con quelle degli altri gruppi della classe. Il presentatore pone quindi la domanda di ricerca, in questo caso: "Cosa ci dicono gli studenti in merito alla loro comprensione della poetica di Pirandello?" (3 minuti)
• Il pubblico rivolge alcune domande/richieste di chiarimento al presentatore, che deve rispondere in maniera semplice e diretta senza approfondire o divagare (2 minuti)
• I colleghi, che conoscono già la documentazione perché il presentatore ha inviato una selezione di materiali alcuni giorni prima dell’incontro, visionano di nuovo insieme il filmato e leggono la trascrizione delle osservazioni degli studenti. I materiali possono essere di diversa tipologia (video, foto, artefatti degli studenti), ma devono essere fruiti nell’arco di 5 minuti.
• I partecipanti rispondono alle domande del moderatore, che guida la riflessione intorno al quesito di ricerca posto dal presentatore, che ascolta e resta in silenzio (12 minuti)
• Il presentatore condivide le proprie riflessioni rispetto ai commenti dei colleghi, ma senza rispondere direttamente alle domande (2 minuti)
• I membri del gruppo scrivono almeno un’idea che potranno implementare nelle proprie classi (4 minuti)
• I colleghi riflettono insieme sulla funzionalità del protocollo

Le Thinking routine attivano meccanismi metacognitivi in termini di insegnamento e apprendimento. I ragazzi sono portati a essere protagonisti nella costruzione del proprio pensiero, e allo stesso tempo i docenti possono diventare, attraverso il protocollo MLTV, più consapevoli di quello che accade in classe in termini di apprendimento, ponendo attenzione non solo agli aspetti contenutistici e disciplinari, ma anche agli elementi non verbali.