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Monitor 440. Monitoraggio e rendicontazione - IIS "Giovanni Plana" di Torino

L’IIS “Giovanni Plana” di Torino – che comprende tre indirizzi professionali, un indirizzo liceale e una scuola all’interno della Casa circondariale del capoluogo – ha dato vita al progetto “Nuova socialità in nuovi spazi”.

Il progetto ha visto la luce nel 2021 nell’ambito del “Piano Scuola Estate” e si è finanziato con i fondi ex Legge n. 440/97.

“Nuova socialità in nuovi spazi” nasce dall’esigenza di ‘ricostruire’ luoghi di partecipazione e condivisione una volta cessate le restrizioni sanitarie introdotte per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2 ed è stato collegialmente programmato dai docenti, in collaborazione con la Circoscrizione 3 e con alcune associazioni sportive e teatrali, prendendo in esame i bisogni degli studenti e del territorio.

Sono stati pensati nuovi ambienti come i laboratori di contattologia e di odontotecnica per il recupero delle competenze di base e professionali, ambienti sviluppati anche grazie alle competenze e conoscenze tecnologiche maturate nel periodo della cosiddetta “didattica a distanza”. Un altro ambiente aperto e ristrutturato ricorrendo ai fondi ex Legge n. 440/97 è la biblioteca che è stata realizzata in contemporanea a quella nella Casa circondariale. Nei laboratori e nella biblioteca ruotano alla pari sia gli studenti degli indirizzi IPSIA “Odontotecnico”, “Ottico” e “Manutenzione e assistenza tecnica” sia quelli del Liceo scientifico opzione “Scienze applicate”. Uno degli scopi dell’IIS “Giovanni Plana” per ridurre la dispersione scolastica è, infatti, quello di riuscire ad assicurare il riorientamento interno.

Oltre a tutto ciò, all’IIS “Giovanni Plana” – confermando l’elevata valenza formativa dello sport nell’educazione – è stato dato nuovo impulso alle attività motorie degli studenti attraverso specifiche alleanze con associazioni sportive presenti sul territorio.

Per il benessere della persona nel proprio contesto educativo e famigliare sono stati infine realizzati laboratori ad hoc per l’educazione affettiva e socioemotiva e per la prevenzione del disagio con particolare riguardo alle molteplici modalità di vessazione verso la donna che nella maggior parte delle volte si traducono in autentica violenza domestica, quelle forme di violenza ‘tra le pareti di casa’ acuitesi con l’insorgere dell’emergenza epidemiologica e che hanno facilmente trovato espressione nel lungo periodo di convivenza forzata e di isolamento.

PAROLE CHIAVE

Nessun allegato presente

A cura di

Valentina Pedani

Domenico Morreale

Hanno

Partecipato

Paola Sandrucci

Patrizia Savoini

Antonella Stasolla

Enrico Baccaglini

SImona Boano

Manuel Torbol

Scuole

Scuola principale
I.I.S. "G. PLANA" (TOIS06900N)