Il Polo “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, è un Istituto di Istruzione Secondaria Superiore caratterizzato da una forte complessità sia per la sua dislocazione su tre sedi nei comuni di Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare e Montegiorgio, sia per la coestistna, al suo interno, di diverse anime - liceale, tecnica e professionale - ciascuna articolata in opzioni.
La complessità è data anche dal numero dell'utenza, si tratta di più di 1.500 iscritti, circa 270 docenti in organico e oltre 30 unità di personale tecnico amministrativo, tanto che il Polo si qualifica come primo per complessità nella provincia di Fermo e secondo in tutta la regione Marche.
Il contesto socio-economico nel quale è collocato l'Istituto è fortemente eterogeneo, pertanto la scuola rappresenta un ambiente favorevole al dialogo multiculturale ed al confronto con realtà diverse. La composizione eterogenea dei gruppi classe rappresenta occasione di confronto culturale e sociale, consentendo un continuo ed efficace scambio di valori e di competenze.
Nell'Istituto, soprattutto nell’indirizzo professionale, si evidenzia un numero elevato di alunni con disabilità, ma il piano per l'inclusione, messo in atto dalla scuola, e la presenza di un gruppo di lavoro costituito da docenti esperti garantiscono non solo un inserimento ottimale degli alunni con bisogni speciali, ma una vera inclusione.
La mission scolastica si focalizza su alcuni obiettivi fondamentali, quali:
Molti sono i progetti e le attività didattiche che l’Istituto realizza in collaborazione con gli enti del territorio, con le università e con le diverse agenzie educative, integrando in maniera ottimale ed efficace i fondi di istituto e quelli esterni nell’ottica di un percorso di innovazione e di miglioramento dell’offerta didattica.
Con i fondi dell’ex Legge 440/97 la scuola ha realizzato cinque progetti finalizzati principalmente alla riduzione del fallimento formativo e della dispersione scolastica:
Il Polo conta al suo attivo anche 6 progetti PON FSE implementati e rendicontati in un solo anno scolastico (per un totale di 26 moduli realizzati) e circa 50 progetti previsti da PTOF. Un’attività che riflette la sviluppata e raffinata esperienza nella progettazione integrata - impiego di diverse fonti di finanziamento per realizzare un unico progetto (integrazione orizzontale) oppure utilizzo di fonti di finanziamento, di volta in volta, differenti per replicare un progetto giudicato di successo e efficace dal punto di vista dell'insegnamento, apprendimento (integrazione verticale). Questo consente alla scuola di superare quelle difficoltà legate alla molteplicità e alla disponibilità dei finanziamenti che non sempre permettono di garantire la replicabilità annuale di progetti funzionali ai bisogni della scuola e al rafforzamento dell’identità dell’Istituto.