La ricercatrice INDIRE Raimonda Morani illustra "Apprendimento autonomo e tutoring", una delle proposte del Movimento “Avanguardie educative” per un nuovo modo di ‘fare scuola’. La proposta consiste in un insieme di pratiche educative e didattiche pensate per sviluppare l’autonomia e rendere lo studente protagonista attivo del proprio percorso di apprendimento in una scuola concepita come una comunità. Nasce da un approccio pedagogico che promuove un atteggiamento esplorativo, esperienze significative, modalità di dialogo orientate al problem solving, empatia nelle relazioni, fiducia e responsabilizzazione, coinvolgimento nella gestione delle attività, pratiche collaborative, autovalutazione. “Apprendimento autonomo e tutoring” permette di ampliare la consapevolezza degli studenti sui loro stili di apprendimento e di offrire risposte alla varietà di tempi e modi di apprendere di ciascuno attraverso scelte di natura didattica e organizzativa. In tal modo sono potenziati l’inclusione e il diritto allo studio dei giovani con bisogni educativi speciali ed è possibile prevenire e contrastare il drop-out.