Le ricercatrici INDIRE Stefania Chipa, Elena Mosa e Lorenza Orlandini illustrano "Uso flessibile del tempo (compattazione)", una delle proposte del Movimento "Avanguardie educative" per un nuovo modo di 'fare scuola' e, nello specifico, diminuire la dispersione cognitiva degli studenti e il drop-out e favorire la creazione di un ambiente classe più duttile in cui i docenti possono combinare vari stili di insegnamento. Infatti, render duttili i tempi di insegnamento e apprendimento è una tra le possibilità di cui una scuola può disporre per innescare processi di innovazione finalizzati a costruire ambienti di apprendimento attivi e stimolanti, capaci di innalzare la qualità didattica e favorire una partecipazione motivata degli studenti.