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ESPERIENZA
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SCUOLE
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Storie di ordinaria (IN)differenza

Che traccia lasceremo di questo anno difficile, che ci ha messo di fronte a una sperimentazione continua? Certamente nuove prospettive e nuovi modi di vedere le conoscenze.
Dall’emergenza alla distanza senza dimenticare, senza lasciare indietro nessuno. Un terreno insidioso ma stimolante dove tutta la comunità educante si trova ad interagire. Affrontare l’improbabile rimodulando gli spazi e i metodi. 
Alla base di questa narrazione c’è un viaggio sospeso tra passato e presente, un itinerario ripreso da un altro punto di vista. Trasformare una vicenda umana e storica in una discussione, problematizzare e attualizzare gli eventi e trasferirli in un linguaggio multimediale. Nuove piattaforme come ‘terzo spazio’ mediale e fonti atipiche come codici linguistici comuni e accoglienti, dove la storia locale diviene sineddoche della Storia globale. 
Dalle domande-problema si ri-parte e si sperimenta un ambiente di apprendimento allargato e sospeso. 
Includere attraverso linguaggi multimediali, colmare il digital divide, raggiungere competenze computazionali per costruire oggi il paesaggio educativo del domani.
Gli istituti comprensivi coinvolti nel progetto “Classi in Rete” (promosso dal Movimento “Piccole Scuole” di INDIRE in collaborazione con IUL, l’École éloigné en réseau del Québec e con l’USR Abruzzo) mirano a ricercare e scandagliare, a distanza, alcuni dei temi fondanti della civic education. E dunque partendo dalle memorie dei luoghi, della storia locale, dalle emozioni di questo tempo sospeso si può trovare un punto di incontro. I territori che delineano gli istituti medesimi sono luoghi segnati da fenomeni antropici e sismici importanti; sono luoghi che portano le ferite del tempo, ma è da quelle ferite che filtra la luce… anche questa volta, con la pandemia in corso. La narrazione non si è fermata: affidata a un coro di giovani voci che riscoprono e ricercano pur tra tante difficoltà e incognite. Parlare di indifferenza proprio ora per non rischiare di perdersi.  
Guardare l’altro e condividere, perché l’individuo è anche nei gesti che compie e nelle parole che usa. Colmare le distanze e fare rete. Incontrarsi e conoscersi, coniugare le discipline con obiettivi comuni, verticali. Una sperimentazione che diviene metafora di incontro e analogamente di scambio. Si mira in questo modo a sviluppare competenze sociali e disciplinari che possono essere rintracciate nelle Indicazioni nazionali, nell’Agenda 2030 e nel LifeComp.

 

Venerdì 21 maggio 2021 gli autori di questa esperienza hanno condotto un webinar di approfondimento.

PAROLE CHIAVE

  • Aree disciplinari
  • Discipline
  • Temi trasversali
  • Competenza studente

  • Metodologie didattiche
  • Modalità didattica
  • Spazi di apprendimento
  • Organizzazione lezioni
  • Pratiche valutative
  • Trasformazione modello didattico
  • Relazioni comunità

Hanno

Partecipato

Elena Cicconi

Elisabetta L'Innocente

Barbara Diletti

Annalisa Di Giuseppe

Giuseppina Rita Jose Mangione

Sophie Nadeau-Tremblay

Scuole

Scuola principale
IC CIVITELLA TORRICELLA "R.L.M" (TEIC82100X)
Scuole secondarie
IC BALSORANO (AQIC81200L)
I.C. ISOLA DEL G. S. -COLLEDARA (TEIC81900X)
IC CIVITELLA TORRICELLA "R.L.M" (TEIC82100X)

Questa Esperienza è presente in

Didattica collaborativa Online

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