La webradio nasce come percorso di progettazione partecipata, assurgendo a mezzo privilegiato di formazione ed educazione alla cittadinanza attiva in tutte le sue forme, consentendo di educare i ragazzi ad un uso consapevole, critico e creativo delle tecnologie in ordine all’utilizzo dei linguaggi della comunicazione.
A febbraio 2020 gli studi radiofonici realizzati con i finanziamenti di Atelier creativi erano pronti ad entrare in funzione ed già esisteva una prima bozza del palinsesto radio redatta dal comitato di redazione appositamente istituito; purtroppo, però, con l’introduzione delle misure per il contenimento dell’epidemia da covid-19 non è stato possibile utilizzare questi studi.
La necessità di avviare subito la DAD (per la cui messa a punto emergevano criticità tecniche, legate alla connessione, e difficoltà dei docenti nella gestione ‘a distanza’ delle lezioni) ha spinto a realizzare una webradio, in quanto strumento:

• ‘immediato’ (che potesse cioè raggiungere subito la comunità scolastica finché le competenze di tutti non si fossero consolidate);
• di semplice fruibilità (è possibile ascoltarla dal sito scolastico o da smartphone, con un’app);
• partecipativo e coinvolgente (caratteristiche intrinseche di questo media);
• ‘sincretico’ (la webradio quale canale comunicativo ‘ufficiale’ della DAD).

La narrazione, prima fonte di apprendimento, ha dimostrato come con la webradio è possibile coniugare tecnologie e didattica: con la webradio gli studenti sono diventati autori ed editori di contenuti multimediali (podcast); la trasmissione in diretta quotidiana “Sveglia, tutti in piedi!” è stata il collante di tutte le attività didattiche svolte ‘a distanza’. Le diverse rubriche sono state realizzate in base a una precisa progettazione/calendarizzazione organizzata in modulo appositamente predisposto. Le sigle musicali che aprono e chiudono le trasmissioni giornaliere sono state create dai docenti e accompagnate da coreografie selezionate in base a un bando di concorso ad hoc. Nella realizzazione e conduzione delle rubriche mattutine si sono avvicendati docenti, studenti e loro famigliari, rendendo così la webradio un potente strumento di inclusione.
La pubblicazione dei podcast in un’area appositamente creata nel sito “Aula estesa” ha costituito il giusto riconoscimento sia educativo che formativo per l’impegno profuso da tutti; il positivo esito delle numerose attività generate dalla webradio dimostra che è possibile mettere in pratica un tipo di didattica innovativa che concilia tecnologie, linguaggi e registri comunicativi e che riduce al minimo qualsiasi genere di discriminazione e disuguaglianza.

Venerdì 28 maggio 2021 gli autori di questa esperienza hanno condotto un webinar di approfondimento.