Il progetto consiste in un’esperienza finalizzata al ‘ri-ascolto’ dei suoni della natura e alla loro rielaborazione creativa, così da potersi riappropriare di quella “musica del silenzio”, quella naturale musica di fondo purtroppo spesso sconosciuta tra i giovani (e non solo), frequentemente immersi in un ‘troppo pieno sonoro’ causato dall’invadenza dei mass media e della tecnologia e dalla caoticità tipica dei luoghi urbani affollati.
Indagare la dimensione del silenzio significa mettere al centro, sottolineare, l’ascolto che presuppone attenzione ed accoglienza dell’altro (essere umano e/o elemento naturale) all’interno di sé.
L’attività si compone di tre fasi: dopo un giorno di silenzio e di registrazione sonora e visiva (fase 1, Impressione) si passa alla registrazione di momenti creativi (fase 2, Espressione) ottenuti con strumenti musicali suonati dai ragazzi sulla base delle sensazioni avute (momenti caratterizzati anche da video, immagini fotografiche e testi scritti). I materiali raccolti sono poi digitalizzati ed elaborati per la realizzazione di un prodotto multimediale (fase 3, Elaborazione).
L’attività didattica ha comportato un significativo approfondimento e sviluppo di alcune competenze: saper comunicare con il suono e l’ascolto attraverso la comprensione di messaggi esterni e interni; saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni della realtà naturale; acquisire ‘dimestichezza digitale’ attraverso l’utilizzo di tecnologie per un’efficace azione creativa multimediale.
Per saperne di più: http://musicascuola.indire.it/index.php?action=vedi_singola_esperienza&id_scheda=1721